Nicola Scardicchio, nato a Bari il 17 luglio 1954, ha compiuto gli studi musicali diplomandosi in composizione, direzione d’orchestra, musica corale e direzione di coro. Allievo di Armando Renzi, Francesco d’Avalos, Raffaele Gervasio e Fernando Sarno, è stato discepolo di Nino Rota. Allievo di Franco Ferrara per la direzione d’orchestra, laureato in lettere, è docente di Storia ed Estetica della Musica e di Storia del Teatro Musicale presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari. Ha composto le opere Dracula, Il giovane Artù, Aladino e la sua lampada, Il gatto con gli stivali, Il Guercio di Puglia, la Cantata Scenica Asinus Aureus – frammenti da Apuleio, per soli coro e 2 pianoforti o orchestra, il Balletto Filumena Marturano, commissionato da Carla Fracci e Beppe Menegatti, le musiche di scena per Zeza, di L. Lambertini, per Assunta Spina, di S. Di Giacomo, Medea di Seneca, Fedra di J. Racine ed altre. Autore della Sinfonia “ Il Ramo d’Oro “ per soprano e orchestra e Sinfonia n. 2 ‘Lirica’ per baritono e orchestra; autore ancora del poema sinfonico Un Ritratto di Mastorna, del Concerto Dorico per archi, ha composto musiche vocali, tra le quali Salmo XCIII per soprano e orchestra, Saluto al Nilo per soprano e strumenti, Inno a Râ per baritono e orchestra, Il Libro dei Sette Sigilli per voce recitante e orchestra, Stupor Mundi – Puer Apuliae, cantata per baritono e orchestra, Concerto per tromba corno e orchestra, numerose liriche, brani corali, per pianoforte e cameristici e la cantata Questa Fenice su versi di Giordano Bruno commissionata per le celebrazioni Piccinni 2000; ha composto inoltre una Fantasia sui temi della Traviata di Giuseppe Verdi, commissionata dal Collegium Musicum, Canto d’amore egizio, Omaggio ad Offenbach per baritono e piccola orchestra, Fantasia Lirica per soprano e archi., Kemit – Canti e danze del giovane Horus per soprano, corno inglese, viola e orchestra, Anno Domini 1503 – La Disfida di Barletta per soprano, voce recitante e orchestra, Mosè cantata per basso e orchestra, Via Crucis – Stazioni XX, XXI, XXII, Baphometh Ouverture per orchestra, Dittico Mariano per soprano e orchestra, Nicola e Deodato, Oratorio per baritono, basso ed orchestra. Nel 2012 ha composto la colonna sonora del film Artigiano per un giorno, nel 2021 la colonna sonora del film Se fossi uomo e nel 2022 per il film Pier Paolo morto e risorto per ambedue i quali ha ricevuto il premio per la migliore colonna sonora del Feel The Reel International Film Festival di Glasgow. Discepolo di Nino Rota fin dall’età di sedici anni, oltre a seguire l’insegnamento prestigioso e concreto del grande musicista, poté per suo tramite conoscere e frequentare musicisti quali Igor Stravinski, Gian Francesco Malipiero, Leonard Bernstein, Fernando Previtali, Vincenzo Vitale, Arturo Benedetti Michelangeli, Virgilio Mortari e tanti altri della cui lezione potè giovarsi. È stato membro del Comitato Scientifico del Fondo Rota presso la “Fondazione G. Cini” di Venezia e curatore delle edizioni critiche delle musiche di Nino Rota, per incarico, tra l’altro, della casa editrice SCHOTT. È stato consulente di Gianluigi Gelmetti e Riccardo Muti in occasione delle loro registrazioni di musiche di N. Rota di cui ha curato l’edizione critica ed ha ritrovato e restituito i Due Valzer sul nome di Bach per pianoforte. Per il Teatro Stabile di Genova ha diretto le musiche di Franco Piersanti per La donna Serpente di Carlo Gozzi con per la regia di Egisto Marcucci a Bologna, Roma, Torino, al Festival di Avignone 1980, registrato e più volte trasmesso dalla RAI. Ha composto e diretto le musiche di scena per Zeza con la regia di Lamberto Lambertini commissionate dal Thèatre de Paris per il Festival d’Automne 1986, con riprese a Lyon e Ginevra. Ha inoltre diretto le opere principali del repertorio sinfonico, tra cui Il Messia di G. F. Haendel in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 1996-97 dell’Università degli Studi di Bari ed, in particolare, concerti monografici di musiche di Nino Rota, tra cui l’opera I due timidi nel corso della Stagione Lirica Barese del Teatro Petruzzelli – Arena della Vittoria ( luglio 1998) e l’Oratorio Il Natale degli Innocenti (Napoli – Chiesa di Santa Caterina da Siena – dicembre 2000) e nel novembre 2014 ha diretto la sua opera Il giovane Artù nel Teatro Petruzzelli di Bari, commissionario del lavoro. È stato Fondatore e Direttore Artistico di “ Harmonia “, orchestra e coro dell’Università di Bari. Fondatore del “Rota Ensemble“è direttore stabile del complesso, che si è esibito a Bari, Rimini (Sagra Malatestiana 1990), Francoforte (Deustsches Film Museum – dicembre 1997) ecc. in innumerevoli concerti. Ha ricevuto numerose commissioni da parte di illustri orchestre e gruppi cameristici e musicisti di fama internazionale (Antonio Ballista, Orchestra da Camera di Mantova, I Solisti di Santa Cecilia, I Solisti Dauni ecc.). Ha inciso per la KIKKO MUSIC il CD Giovanna canta Nino Rota. Nel 2016 la AARCOPU ha eseguito ed inciso la sua Missa Brevis per coro e organo