Maestro d’arte. Formatasi all’Istituto Statale d’Arte di Bari, prosegue gli studi in Iconografia e dal 2010 al 2015 realizza l’impianto iconografico della Chiesa del Salvatore in Bari-Loseto. La ricerca e la sperimentazione legate al grande desiderio di lavorare la pietra la portano, nel 2009, ad inventare la malta di Geris e successivamente il relativo marchio di produzione. Grazie alla collaborazione con l’architetto Marcello Retinò e le realizzazioni di art-design partecipa alla mostra immagine Habitapulia 2013 e 2014 in Triennale organizzata dalla Regione Puglia, la stessa che commissiona nel 2015 la realizzazione dell”opera premio Radice di Puglia del c.o.n.i per le tenniste Pennetta e Vinci. Nel 2016 e poi ancora nel 2017 espone per “Notti Sacre” a Bari, nel succorpo della Cattedrale ed in Vallisa; una sua installazione è presente nella cripta della Chiesa di San Michele nella città vecchia a Bari. Nel 2017 finalista al concorso di arte contemporanea della Fondazione Don Sante Montanaro, vince il premio della giuria popolare con “L’uomo spazioso”. Nel 2018 dà vita al progetto “ A Mani Libere”, mostra laboratorio, al Fortino di Bari, coinvolgendo i cittadini nella realizzazione di un grande mosaico collettivo in Malta di Geris, donato alla città. Apre Casa Atelier Malta di Geris, in Bari, dove attualmente vive e lavora.